CCNL quadriennio normativo 1. CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO COMPARTO AZIENDEACCORDO SULLE NORME DI GARANZIA DEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI IN CASO DI SCIOPEROPARTE ITITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALIArt. Campo di applicazione. Art. 2 : Durata, decorrenza, tempi e procedure di applicazione del contratto. TITOLO II - SISTEMA DELLE RELAZIONI SINDACALICAPO IDISPOSIZIONI GENERALIArt. Modificata dalla Circolare n. 15909 del 13 luglio 2016. OGGETTO: Nuove disposizioni in materia di corsi di qualificazione iniziale e formazione periodica per il.Obiettivi e strumenti. Art. 4 : Tempi e procedure per la stipulazione o il rinnovo del contratto collettivo decentrato. Art. 5 : Livelli di contrattazione. Materie e limiti della contrattazione decentrata. Art. 6 : Composizione delle delegazioni trattanti. CAPO IIINFORMAZIONE E FORME DI PARTECIPAZIONEArt. Organismi di partecipazione. Art. 8 : Informazione. Art. 9 : Esame. Art. POSTI E PRIVILEGI. Incarichi e nomine dei manager L’eterno scandalo delle regole ignorate. I trucchi per aggirare le norme e il valzer delle designazioni di primavera. Buongiorno, vorrei portare anche io la mia testimonianza su "siamo ciò che mangiamo".Grazie alla scoperta delle intolleranze, io sono riuscita ad eliminare una serie. Pari opportunit. 1. Consultazione. CAPO IIIDIRITTI SINDACALIArt. Rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro. Art. 1. 3 : Delega. CAPO IVPROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO DEI CONFLITTIArt. Interpretazione autentica dei contratti. Art. 1. 5: Procedure di conciliazione. Art. 1. 6: Limiti all’astensione dal lavoro. Importante: dal 18.1.2015 nuovo sito per visualizzarlo clicca qui e se sei interessato a ricevere notizie sulle propria email devi reiscriverti. La riforma Brunetta sulla pubblica amministrazione pubblicata in Gazzetta. Decreto legislativo, 27/10/2009 n° 150, G.U. 31/10/2009. Nuove nomine in arrivo al Tg1 e al Giornale Radio Rai. Stando a quanto ci risulta, la direzione del notiziario della prima rete del servizio pubblico dovrebbe essere. Si chiama Tulsi Gabbard ed è una “deputata” democratica americana, membro del Camera dei Rappresentanti per lo Stato delle Hawaii. Eletta per la prima volta nel. ![]() TITOLO III - RAPPORTO DI LAVOROCAPO ICOSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVOROArt. Il contratto individuale di lavoro. CAPO IIPARTICOLARI TIPI DI CONTRATTOArt. Assunzioni a tempo determinato. Art. 1. 9: Rapporto di lavoro a tempo parziale. TITOLO IV- STRUTTURA DEL RAPPORTOCAPO IArt. Periodo di prova Art. Orario di lavoro. Art. 2. 2: Ferie. Art. 2. 3: Festivit. Permessi. Art. 2. Permessi brevi. Art. Assenze per malattia. Art. 2. 7: Aspettativa. Art. 2. 8: Tutela della maternit. Servizio militare. Art. 3. 0: Lavoratori disabili. Art. 3. 1: Mutamento mansioni per inidoneit. Infortuni sul lavoro e malattie dovute a causa di servizio. Art. 3. 3: Accordi di mobilit. Formazione. Art. 3. Igiene e sicurezza sul lavoro. CAPO IIINORME DISCIPLINARIArt. Doveri del dipendente. Art. 3. 7: Sanzioni e procedure disciplinari. Art. 3. 8: Codice disciplinare. Art. 3. 9: Sospensione cautelare in corso di procedimento disciplinare. Art. 4. 0: Sospensione cautelare in caso di procedimento penale. CAPO IVESTINZIONE DEL RAPPORTO DI LAVOROArt. Cause di cessazione del rapporto di lavoro. Art. 4. 2: Obblighi delle parti. Art. 4. 3: Recesso con preavviso. TITOLO VNORMATIVE AZIENDALICAPO ICORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCOArt. Vigili del Fuoco Volontari Discontinui. Art. 4. 5: Orario di lavoro. PARTE IITRATTAMENTO ECONOMICOCAPO ILA RETRIBUZIONEArt. La struttura della retribuzione. Art. 4. 7: Aumenti della retribuzione base. Art. 4. 8: Personale delle qualifiche direttive ad esaurimento. Art. 4. 9: Effetti dei nuovi stipendi. Art. 5. 0: Commissione per la revisione dell’ordinamento. CAPO IILA RETRIBUZIONE ACCESSORIA SEZIONE IArt. Disciplina della retribuzione accessoria. Art. 5. 2: Compensi per la produttivit. Premio per la qualit. Indennit. 5. 5: Indennit. Indennit. 5. 7: Fondo per la produttivit. Fondo per la qualit. Indennit. 6. 0: Altre indennit. Fondo per la produttivit. Fondo per la qualit. Indennit. 6. 4: Fondo per la produttivit. Varie indennit. 6. Fondo per la qualit. Indennit. 6. 8: Fondo per la produttivit. Fondo per la qualit. Varie indennit. 7. Norme transitorie. Art. 7. 2: Norma finale. Art. 7. 3: Disapplicazioni. COMPARTO AZIENDEACCORDO SUI SERVIZI MINIMI ESSENZIALI IN CASO DI SCIOPEROArt. Servizi pubblici essenziali)Ai sensi della legge 1. Stato ad ordinamento autonomo sono i seguenti: a) il soccorso tecnico urgente del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco; b) il servizio antincendi aeroportuale reso dal Corpo Nazionale Vigili del Fuoco; c) i depositi cauzionali relativi a procedimenti giudiziari penali atti a garantire la libert. Prestazioni indispensabili e contingenti di personale)1- (Prestazioni)In ciascuna amministrazione, le prestazioni indispensabili per garantire la continuit. CCNL, sono individuate in sede di contrattazione decentrata: a) le prestazioni indispensabili atte ad assicurare l’erogazione dei servizi minimi di cui all’art. CCNL, entro quindici giorni dall' accordo di cui al comma 2, e comunque prima dell'inizio di ogni altra trattativa decentrata. Fino alla stipulazione degli accordi di cui ai commi 2 e 3, restano in vigore gli accordi gi. I nominativi sono comunicati alle organizzazioni sindacali locali ed ai singoli interessati, entro il quinto giorno precedente alla data dello sciopero. Il personale individuato ha il diritto di esprimere, entro il giorno successivo alla data di ricezione della predetta comunicazione, la volont. In caso di revoca dello sciopero indetto in precedenza, le strutture sindacali devono darne immediata comunicazione alle amministrazioni, al fine di restituire al servizio il carattere di ordinariet. Detti uffici si assicurano che i predetti organi di informazione garantiscano all'utenza una informazione chiara, esauriente e tempestiva dello sciopero, anche relativamente alla frequenza e alle fasce orarie di trasmissione dei messaggi. Pubblicit. In particolare, le stesse amministrazioni sono tenute a rendere pubblico il presente accordo in ogni sede di livello dirigenziale che abbia rapporti con l'utenza e in ogni sede di Prefettura. Art. 4(Limiti e sanzioni)1- (Limiti)Non possono essere proclamati scioperi coinvolgenti i servizi essenziali nei seguenti periodi: a) nei cinque giorni che precedono e nei cinque giorni che seguono le consultazioni elettorali europee, nazionali e referendarie; b) nei cinque giorni che precedono e nei cinque giorni che seguono le consultazioni regionali, provinciali e comunali, per i rispettivi ambiti territoriali; c) nei giorni dal 2. Gli scioperi dichiarati o in corso di effettuazione saranno immediatamente sospesi in caso di avvenimenti di particolare gravit. CCNL, le organizzazioni sindacali possono adottare codici di autoregolamentazione in materia di esercizio del diritto di sciopero che sono comunicati alle amministrazioni, all’ ARAN e alla Commissione di Garanzia di cui alla legge n. Sanzioni)In caso di inosservanza delle disposizioni contenute nel presente accordo e riferite ai servizi pubblici essenziali, si applica quanto previsto dagli artt. Legge 1. 2 giugno 1. Procedure di raffreddamento)Il contratto collettivo nazionale di lavoro prevede organismi, tempi e procedure per il raffreddamento dei conflitti in caso di sciopero. Durante l'esperimento dei tentativi di conciliazione, le amministrazioni si asterranno dall'adottare iniziative pregiudizievoli per la situazione dei lavoratori interessati al conflitto. Art. 6(Applicabilit. Commissione di Garanzia )Gli accordi decentrati di cui all’ art. Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. CAMPO DI APPLICAZIONE)1. DPCM n. 5. 93 del 3. Corpo Nazionale vigili del fuoco; - Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; - Cassa depositi e prestiti; - Azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo ( A. I. M. A. Sono comunque esclusi dall’applicazione del CCNL i vigili volontari ausiliari. DURATA, DECORRENZA, TEMPI E PROCEDURE DI APPLICAZIONE DEL CONTRATTO)1. La stipulazione si intende avvenuta al momento della sottoscrizione del contratto da parte dei soggetti negoziali, a seguito del perfezionamento delle procedure di cui all’art. Esso viene portato a conoscenza delle amministrazioni interessate mediante idonea pubblicizzazione da parte dell' ARAN. In caso di disdetta le disposizioni contrattuali rimangono in vigore fino a quando non siano sostituite dal successivo contratto collettivo. Con la stessa anticipazione temporale sono presentate le piattaforme. Durante tale periodo e per il mese successivo alla scadenza del contratto, le parti negoziali non assumono iniziative unilaterali n. Per l'erogazione di tale indennit. OBIETTIVI E STRUMENTI)1. Detto sistema . Nelle situazioni non regolate dalla legge 1. La piena e corretta applicazione dei contratti collettivi nazionali e decentrati . Nel corso di appositi incontri le parti confrontano i rispettivi punti di vista secondo le procedure indicate nell'articolo 9 citato; c) la consultazione: si svolge sulle materie per le quali la legge o il presente contratto la prevedono. In tali casi l'amministrazione, previa adeguata informazione, acquisisce il parere dei soggetti sindacali; d) l’informazione: quando lo richieda la legge o il presente contratto, viene fornita dalle amministrazioni ai soggetti sindacali secondo criteri di trasparenza, compiutezza, contestualit. L'informazione . Per le informazioni su materie riservate e nei casi di urgenza possono essere adottate modalit. A livello di singola Amministrazione del comparto saranno definiti specifici accordi sulle relazioni sindacali per far fronte: a) a situazioni particolari di riorganizzazione e/o ristrutturazione, che comportino significative implicazioni occupazionali e/o di riqualificazione dei lavoratori; b) a particolari esigenze di servizio e/o produzione aventi carattere straordinario o di emergenza. Sino a quando non saranno definiti i predetti accordi, sulla materia restano in vigore quelli esistenti, in quanto coerenti con i principi del d. TEMPI E PROCEDURE PER LA STIPULAZIONE DEL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO)1. La contrattazione decentrata si riferisce ai soli istituti contrattuali attribuiti a tale livello. I contratti decentrati devono contenere apposite clausole circa tempi, modalit. Essi conservano la loro efficacia sino alla stipulazione dei successivi contratti. ART. 5(LIVELLI DI CONTRATTAZIONE: MATERIE E LIMITI DELLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA)1. Il sistema di contrattazione collettiva . Il livello periferico di contrattazione deve essere in ogni caso unico, essendo esclusa la possibilit. CCNL; b) riflessi delle innovazioni tecnologiche e organizzative e dei processi di riqualificazione dei servizi richiesti dall’utenza sulla qualit. L'erogazione dei trattamenti incentivanti . COMPOSIZIONE DELLE DELEGAZIONI TRATTANTI)1. Ai sensi dell'art. CCNL. 2. 5. 0, comma 7 del d. CAPO IIINFORMAZIONE E FORME DI PARTECIPAZIONEART. ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE)1. La Conferenza esamina in due sessioni per ciascun anno - una delle quali fissata in prossimit. Incarichi e nomine dei manager L’eterno scandalo delle regole ignorate. POSTI E PRIVILEGIIncarichi e nomine dei manager. L’eterno scandalo delle regole ignorate. I trucchi per aggirare le norme e il valzer delle designazioni di primavera. Nonostante la legge di Stabilit. Rispondendo che ne aveva tutti i requisiti, come se fosse appena una questione di curriculum. A due anni di distanza, la signora Vessella che nel 2. Cosa cui aspirerebbe anche Vicenzo De Luca nonostante una sentenza del tribunale. Coerente almeno nell’ostinazione con cui ha sempre difeso la sua condizione di centauro. Capiamolo: in Italia nessuno si era mai scandalizzato davanti ai doppi o tripli incarichi pubblici. Semmai il contrario. Poltrone e incarichi, l’eterno scandalo nazionale. Cos. Oggi, che in pi. Qualche assaggio? La presidenza della societ. La vicepresidenza di Equitalia. La presidenza dei collegi sindacali di Adr engineering, Aquadrome ed Eur Tel (Tesoro). Quindi gli incarichi da revisore nelle Autostrade per l’Italia, Coni servizi e Loquendo (Telecom). Dulcis in fundo, c’. Sarebbe ingiusto dire che non si . Dando attuazione alla legge anticorruzione il governo di Mario Monti ha stabilito con un decreto legislativo una lunga serie di incompatibilit. Peccato che appena due mesi dopo, nel giugno 2. Letta insediato da poche settimane, il Parlamento l’abbia smontato di fatto, fissando il principio che quei limiti diventeranno operativi solo a partire dalle nomine future. E peccato che a ottobre scorso il ministero dell’Economia abbia deciso con una propria circolare che il divieto di sommare le poltrone non si applica ai direttori e ai vicedirettori delle agenzie fiscali: una circolare che supera una legge! Dimostrazione di quanto sia complicato in un Paese tanto refrattario alle regole, e impregnato di conflitti d’interessi, far passare un principio elementare come l’incompatibilit. Capita perci. Oppure succede che il presidente della Provincia di Brescia, l’ex sottosegretario leghista all’Economia Daniele Molgora, abbia un posto nel consiglio di amministrazione della societ. O che l’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni, emigrato al Senato, sia rimasto per mesi attaccato allo scranno di commissario generale dell’Expo 2. Per otto lunghi mesi la Provincia di Roma, commissariata dopo le dimissioni dell’attuale presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, . Mentre all’ex capo di gabinetto del ministero dell’Economia, l’esperto Vincenzo Fortunato rimasto senza incarico di governo, . E i magistrati? A chi meglio di loro mettere in mano (gratuitamente, s’intende) la delicata materia della giustizia sportiva, come prova l’incarico di presidente della corte della Federcalcio assegnato al consigliere di Stato Gerardo Mastrandrea? Sfruttando a proprio vantaggio anche le apparenti avversit. Disposizione che per. Dunque si fissa una regola e poi si concede la possibilit. Tanta ipocrisia non poteva risparmiare le nomine pubbliche. La scorsa primavera il Tesoro rinvi. Compreso Giancarlo Innocenzi, ex dipendente del gruppo Fininvest di Berlusconi, ex onorevole, ex sottosegretario ed ex componente dell’Agcom da cui si era dovuto dimettere in seguito alle polemiche circa le presunte pressioni esercitate per far chiudere la trasmissione . Non che le cose vadano diversamente nelle autorit. L’ultima in ordine di apparizione, l’Authority dei trasporti: dove fra i componenti . Adesso non resta che attendere con ansia le nomine alla Rai. Succulento antipasto di quelle in arrivo nelle grandi societ. Chi scommette su un altro giro di valzer?
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March 2019
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